Conversazioni silenziose, luminose al led, videoproiezioni, telefonate con Shakespeare, musica, canzoni, oggetti che prendono vita, pubblico in azione, Be normal! è uno spettacolo amaro che ha fatto ridere tutta la platea. In scena in due, giovani attori del Teatro Sotterraneo a raccontarci che significa oggi essere trentenni più o meno precari con un grosso daimon da sfogare, gestire sogni giganti e fuori luogo figli dei nostri tempi, come fare l’astronauta. Omicidi e lezioni sul palco. Uccidere il proprio daimon, uccidere quello degli altri, competere. Rabbia incanalata in una creazione esilarante dove si inscenano lezioni di martirio dei propri sogni, colloqui di lavoro per un posto da rapinatore o criminale. Ci vendono hot dog a soli due euro dal palco, ci chiedono i biglietti e ci fanno le multe se non li abbiamo. Ospiti dal pubblico salgono sul palco, sorprese e colpi di scena senza interruzione. Continua a leggere →